Allattamento nelle emergenze
Il conflitto in Ucraina ha reso evidente quanto sia fondamentale per la salute dei bambini, l'allattamento al seno. È giunta notizia di situazioni di indisponibilità di acqua e cibo. Risulta evidente che in costesti così difficili anche per gli adulti, la salute e la vita dei lattanti alimentati con formula viene esposta ad un rischio aggiuntivo rispetto alle già durissime condizioni di vita della popolazione. La non adeguata igiene dei contenitori, la promiscuità, l'indisponibilità di acqua potabile e la difficoltà di approvvigionamento di formula possono mettere in serio pericolo la salute dei bambini e delle bambine nel giro di poche ore.
Nel corso dell'intervento di emergenza è necessaria la presenza di un'ostetrica adeguatamente formata che sappia calcolare rapidamente quanti bambini e bambine attendersi in una determinata popolazione, organizzando di conseguenza l'intervento assistenziale. In una fase post emergenziale la presenza dell'ostetrica sarà finalizzata a recuperare, in tutte le situazioni possibili, un allattamento con latte materno (al seno, spremuto, di balia), intervendo con il supporto ai caregivers e l'attenta sorveglianza sanitaria in tutte le situazioni in cui ciò non sia realizzabile.
È fondamentale che tutto il personale della Protezione Civile abbia consapevolezza dei rischi rappresentati da un'alimentazione con cibi non adeguati all'età. I volontari e le organizzazioni no-profit devono astenersi dal distribuire pacchi alimentari contenenti prodotti regolamentati dal "Codice di commercializzazione dei sostituti del latte materno". I giornalisti devono comunicare correttamente nella consapevolezza che gli alimenti per l'infanzia durante le emergenze, vanno distribuiti esclusivamente sotto stretto controllo sanitario.
Nel corso dell'intervento di emergenza è necessaria la presenza di un'ostetrica adeguatamente formata che sappia calcolare rapidamente quanti bambini e bambine attendersi in una determinata popolazione, organizzando di conseguenza l'intervento assistenziale. In una fase post emergenziale la presenza dell'ostetrica sarà finalizzata a recuperare, in tutte le situazioni possibili, un allattamento con latte materno (al seno, spremuto, di balia), intervendo con il supporto ai caregivers e l'attenta sorveglianza sanitaria in tutte le situazioni in cui ciò non sia realizzabile.
È fondamentale che tutto il personale della Protezione Civile abbia consapevolezza dei rischi rappresentati da un'alimentazione con cibi non adeguati all'età. I volontari e le organizzazioni no-profit devono astenersi dal distribuire pacchi alimentari contenenti prodotti regolamentati dal "Codice di commercializzazione dei sostituti del latte materno". I giornalisti devono comunicare correttamente nella consapevolezza che gli alimenti per l'infanzia durante le emergenze, vanno distribuiti esclusivamente sotto stretto controllo sanitario.
Documenti
- Allattamento durante le emergenze[.pdf 2,54 Mb - 16/04/2022]